Una sola lattina di birra: è questo il bagaglio imbarcato nella stiva da Dean Wicken, passeggero diretto a Perth, in Australia. Il ragazzo, in partenza dall’aeroporto di Melbourne, arrivato al banco del check in, ha consegnato agli addetti una lattina di birra Emu Export.
“Il mio amico lavora all’aeroporto, così abbiamo pensato di fare questa cosa per divertirci – ha spiegato Dean -. Non credevo che avrebbe avuto così tanto clamore”.
Dopo qualche insistenza con gli addetti della compagnia Qantas, Dean è riuscito a far imbarcare la lattina che, incredibilmente, è arrivata a destinazione in ottime condizioni. La birra ha viaggiato da Melbourne sino a Perth, arrivando integra e senza problemi.
“Ho solo pensato fosse divertente provarci, non mi sarei arrabbiato se mi avessero bevuto la birra scaricando i bagagli, avrei capito benissimo – ha raccontato Dean, che ha detto di essere rimasto sorpreso quando ha visto comparire la lattina di birra -. Quando l’ho vista comparire sul nastro trasportatore ero felice. Ero lì ad aspettarla. Era perfetta”.
Peter Ellis, esperto di viaggi, ha spiegato che quella di Dean non è un’impresa isolata. Sono molti infatti i viaggiatori che scelgono di imbarcare bibite che non si possono portare in cabina. “L’imbarco di una birra non è un evento raro – ha raccontato -. Ho visto qualcuno inviare una birra sino in Grecia. Anche in quel caso è arrivata integra”.
Dean ha documentato la sua “impresa” con un video e alcune foto che raccontano la storia della lattina nell’aeroporto australiano. La sua storia ha fatto il giro del web e in breve tempo il ragazzo è diventato una star su Internet. In tanti sono convinti che il ragazzo sia un “pioniere” e un esempio per tutti le persone che amano la birra (e gli alcolici in generale), ma non possono trasportarli a causa delle rigide regole delle compagnie aeree.